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Lot n° 77

VASO, CINA, DINASTIA QING, PERIODO QIANLONG-JIAQING in...

Estimation :
20 000 - 30 000 EUR
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VASO, CINA, DINASTIA QING, PERIODO QIANLONG-JIAQING in cloisonné a forma di cuore girevole con complesse decorazioni in smalto, decorato con il motivo del drago Kui simbolo di autorità e potenza, fiori di loto con rami avvolgenti, rifinito con smalti azzurri, giallo-verdi e dorati. Un vaso similare, differente per l'altezza si trova oggi al Museo del Palazzo di Pechino, a testimonianza della rarità e bellezza di questo oggetto - Enamels, vol. 3, no. 111 (fig. 1). Alt. cm 70 Tubo centrale Alt. cm 58 Collo Alt. cm 28,8 Base Alt. cm 10,5 Corpo Alt. cm 36 清 乾隆嘉庆 铜胎掐丝珐琅秋香黄绿地夔龙锦纹象耳转心瓶 高70厘米 颈高 28,8厘米 底高 10,5厘米 腹高 36厘米 与北京故宫博物院珐琅器档案,第三卷 第111页(图1)相似 A VASE, CHINA, QING DYNASTY, QIANLONG-JIAQING PERIOD in cloisonné in the shape of a revolving heart with complex enamel decorations, decorated with the motif of the Kui dragon, symbol of authority and power, lotus flowers with enveloping branches, finished with blue, yellow-green and gold enamels. A similar vase, different in height, is today found in the Palace Museum in Beijing, testifying to the rarity and beauty of this object - Enamels, vol. 3, no. 111 (fig. 1). Il Cloisonné veniva considerato un simbolo unico di potere e ricchezza imperiale durante le dinastie Ming e Qing poiché il costo di produzione era elevato e veniva principalmente utilizzato come oggetto d’uso imperiale e raramente era visto tra la popolazione comune. Dopo la fine della dinastia Qing e durante il periodo della Repubblica di Cina, questa tecnica si diffuse al di fuori della corte imperiale, ma i prezzi sul mercato aumentarono notevolmente, conferendo un alto valore collezionistico e guadagnandosi la nomea di “un pezzo di Cloisonné vale come dieci pezzi in porcellane di manifattura imperiale”. Il Cloisonné, anche conosciuto come “Jingtailan (景泰蓝)“, viene realizzato stringendo fili sottili di rame in varie forme di progettazione, attaccandoli al supporto di rame, e quindi riempiendo con diversi smalti colorati gli spazi seguendo i requisiti della progettazione. Infine, viene cotto in forno ripetutamente fino a quando lo smalto non copre l’oggetto con lo spessore desiderato, quindi viene poi levigato e dorato. Secondo il trattato “Ge Gu Yao Lun: trattato sui vasi di fornace” scritto da Cao Zhao alla fine della dinastia Yuan e all’inizio della dinastia Ming: “Le fornaci islamiche usano il rame come corpo e utilizzano erbe medicinali per bruciare in cinque colori floreali, simili all’inlay di Franconia… anche chiamate le fornaci dei paesi stranieri.” Si può riscontrare che lo smalto Cloisonné è stato introdotto in Cina dalla regione araba verso la metà del XIII secolo e raggiunge il suo apice durante il regno di Jing Tai nella dinastia Ming. Durante la dinastia Qing, la tecnica raggiunge una maggiore maturità. Questo vaso presenta una lavorazione lussuosa e complessa, che rende questo oggetto un vero capolavoro. Il vaso presenta un orlo leggermente estroflesso, collo stretto e lungo, corpo di forma ovoidale su piede piano con decorazioni a forma di orecchie d’elefante ai lati del collo. Il vaso è composto da tre parti: un bordo superiore dal collo fino che si immette nel corpo ovoidale del vaso realizzato separatamente, che a sua volta poggia sulla base con piede a tromba. Il corpo del vaso così inserito può ruotare. Il collo e la base sono rivestiti con smalto Cloisonné color azzurro di cielo con motivi di loto avvolgenti, misti a motivi di fiori e frutti, bacche e foglie di banano; le spalle sono divise in sezioni dorate con motivi di nubi, simbolo di buon auspicio, e pipistrelli; la giunzione infine, è decorata con un motivo di cordoncino dorato, il corpo è rivestito di smalto giallo verde di colore tradizionale cinese “秋香色” (qiū xiāng sè). Questo colore viene detto “dell’autunno profumato” chiamato “秋香色” (qiū xiāng sè), le cui origini sono oscure, è diventato un colore riservato all’élite durante la dinastia Qing. Nel libro “清稗类钞·服饰” (Qīng bài lèi cháo · fúshì) si registra: “Il colore dell’autunno, inizialmente indossato come abito cerimoniale dal principe ereditario all’inizio del periodo della fondazione del paese, era riservato esclusivamente all’uso della nobiltà, mentre al popolo comune era proibito indossarlo”. Il “清史舆服志” (Qīng shǐ yú fú zhì) afferma che gli imperatori indossavano “abiti di corte di colore giallo, ovvero del colore “秋香色” (qiū xiāng sè)”. Il colore “秋香色” (qiū xiāng sè) è una tonalità che richiama il profumo degli alberi e delle erbe durante la stagione autunnale. È un colore stabile, giallo leggermente inclinato al verde, simile a un verde oliva chiaro, ma non è il solito giallo pallido, verde scuro o verde-giallo; è piuttosto un colore misterioso. Il motivo p

mercredi 08 mai 2024 - 11:00
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