(Piacenza, 1650 - Parma, 1732)
Natura morta con cacciagione e frutti
Olio su tela, cm 40X53
Sviluppata orizzontalmente la composizione ritrae una cacciagione, offrendoci una scena dal vivace naturalismo, indubbiamente desunta dagli esempi olandesi e fiamminghi. Fu certamente questa caratteristica a recar fama e fortuna collezionistica a Felice Boselli e la riprova è il numero di opere analoghe note, soprattutto nelle collezioni private nobili del Piacentino e del Parmense, in cui doveva essere addirittura un obbligato tributo al buon gusto e all'eleganza ornare le pareti delle sale da pranzo con le sue tele. I soggetti ricchi ma spesso truculenti raffigurano carni macellate, pesci sventrati, uccelli, polli spennati disposti alla rinfusa in ambienti bui e fumosi, dove sovente vi si aggirano perlopiù gatti randagi o cani arruffati.
Bibliografia di riferimento:
F. Arisi, Felice Boselli pittore di natura morta, Roma 1973, ad vocem
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