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Lot n° 100

Codice Santini (1480-1530 ca.) - A remarkable...

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Codice Santini (1480-1530 ca.) - A remarkable manuscript on vellum, encompassing the summa of the Reinassance knowledge of Urbino, intricately illustrated at the courts of the Montefeltro and Della Rovere families. Its primary objective was to exalt their supremacy in both civil and military machinery. The authorship of the Santini Codex remains uncertain, though it undeniably aligns with the cohort of individuals closely associated with Francesco di Giorgio Martini (1439-1501). Scholar Gustina Scaglia posits it as a preparatory work for the renowned panels constituting the Fregio dell'Arte della Guerra, originated around 1475 for Duke Federico da Montefeltro (1422-1482). Contrary views, championed by scholars like Marcella Peruzzi, suggest an execution timeframe of approximately 1525-30 by Giovanni Battista Comandino, who purportedly copied it from Francesco di Giorgio Martini's Opusculum de Architectura. A more recent analysis by Professor Pietro C. Marani, President of the Ente Raccolta Vinciana of Milan, places its creation in the early years of the Sixteenth century. On August 6, 2012, under protocol 12340, the Ministry for Cultural Heritage and Activities received communication from the Regional Directorate for Cultural and Landscape Heritage of Emilia Romagna, declaring the manuscript as cultural heritage in accordance with art. 15 c. 1 of Legislative Decree 42/2004. The lot is therefore restricted from leaving Italian territory. For additional details, please refer to the accompanying cataloguing. IMPORTANT NOTICE: For lot 100, we accept telephone and written bids only. Should you wish to participate, we kindly invite you to contact the department (libri.manoscritti@ponteonline.com / +39 02 8631477, +39 02 8631474). . IT Codice Santini (1480-1530 ca.) Straordinario manoscritto su pergamena, summa del sapere Urbinate, magistralmente illustrato e redatto nel pieno fervore del Rinascimento presso la corte dei Montefeltro e dei Della Rovere, con il fine di glorificarne l’egemonia in materia di macchine civili e militari. L’attribuzione del Codice Santini rimane ancora incerta, per quanto rientri sicuramente nella cerchia delle personalità vicine a Francesco di Giorgio Martini (1439-1501). La studiosa Gustina Scaglia, lo ritiene preparatorio per la composizione delle celebri formelle del Fregio dell’Arte della guerra, realizzato a partire dal 1475 ca. per il duca Federico da Montefeltro (1422-1482). Secondo il parere di altri illustri studiosi, come Marcella Peruzzi, sarebbe stato invece eseguito nel 1525-30 ca. da Giovanni Battista Comandino, che lo avrebbe copiato dall’Opusculum de Architectura di Francesco di Giorgio Martini. Ancor più recente è l’analisi del Professor Pietro C. Marani, Presidente Ente Raccolta Vinciana di Milano, che lo colloca nel primo decennio del Cinquecento. È pervenuta comunicazione il 6.8.2012, prot. 12340, da parte del Ministero per i Beni e le Attività culturali, tramite la Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Emilia Romagna, della notifica di dichiarazione di bene di interesse culturale ai sensi dell'art. 15 c. 1 del Decreto legislativo 42/2004. Il lotto non potrà lasciare il territorio italiano. Per maggiori informazioni si prega di consultare la scheda critica. AVVISO AGLI ACQUIRENTI: Per il lotto 100, la partecipazione all'asta potrà avvenire solo per telefono o per commissione scritta. I clienti che desiderano gareggiare sono invitati a contattarci (libri.manoscritti@ponteonline.com / +39 02 8631477, +39 02 8631474).

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