Gazette Drouot logo print
Lot n° 41

Giovanni Paolo Castelli detto Spadino (Roma, 1659...

Résultat :
Non Communiqué
Estimation :
Réservé aux abonnés

Giovanni Paolo Castelli detto Spadino (Roma, 1659 – 1730) AttribuitoLa fruttata natura morta offre primizie autunnali, generosamente acquosa nella sua pienezza matura che si vedono nei grappoli d’uva In primo piano è possibile la figura scultorea di un pappagallo. La particolare setosità che ricopre i grappoli d’uva, lattiginosa nell’accorpamento degli acini, consente di ravvicinare il presente artista all’opera dello Spadino, naturamortista romano lungamente apprezzato. Moltissime ricerche archivistiche hanno permesso di attribuire l'opera Giovanni Paolo Castelli detto lo Spadino. È possibile raffrontare la presente composizione, per gli accorti frutti scelti e per la disposizione longilinea, concretamente ravvicinata nei pezzi raffigurati, con diverse opere realizzate dallo Spadino e oggi in collezione privata. cm 73x5x62 La fruttata natura morta offre primizie autunnali, generosamente acquosa nella sua pienezza matura che si vedono nei grappoli d’uva In primo piano è possibile la figura scultorea di un pappagallo. La particolare setosità che ricopre i grappoli d’uva, lattiginosa nell’accorpamento degli acini, consente di ravvicinare il presente artista all’opera dello Spadino, naturamortista romano lungamente apprezzato. Moltissime ricerche archivistiche hanno permesso di attribuire l'opera Giovanni Paolo Castelli detto lo Spadino. È possibile raffrontare la presente composizione, per gli accorti frutti scelti e per la disposizione longilinea, concretamente ravvicinata nei pezzi raffigurati, con diverse opere realizzate dallo Spadino e oggi in collezione privata.

Titre de la vente
Date de la vente
Localisation
Opérateur de vente