Economy. AA.VV. Théorie de l’intérêt de l’arg... Lot n° 480
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RULIE’, Abbé Pierre – GOUTTES, J.-L. – TURGOT, A.R.J. Théorie de l’intérêt de l’argent, Tirée des vrais Principes du Droit Naturel… Contre l’Abus de l’Imputation d’Usure…Paris, Barrois l’ainé, 1782
8vo; Leg. coeva in p. pelle bruna, filett. in oro sui piatti, tit. e fregi in oro sul dorso, tagli in oro, risg. marmorizz.; pp. 4 nn. incl. Front., pp. 16 num da XVIJ-XXXIJ, 33–96; pp. 376, 4 nn. Tracce d’uso e piccole abrasioni alla leg., ma buono stato di conservazione.
Rara e fondamentale opera sul danaro e soprattutto sui prestiti a interesse. Seconda edizione corretta degli errori e con notevoli aggiunte e precisazioni, fra cui l’importante Defense che segue la Prefazione. Di particolare rilievo appare la partecipazione di Turgot, le cui idee sulla circolazione monetaria e sulla positiva funzione del prestito a interesse per lo sviluppo dell’economia sono ampiamente illustrate, soprattutto nel capitolo IX. INED dedica al libro una lunga nota: “Manuale storico della controversia sull’usura, confutazione delle idee di Aristotele e di San Tommaso. Turgot prova l’equità naturale del prestito con interesse sottolineando il carattere assurdo ed equivoco degli argomenti contrari, e distinguendo il prestito di beneficenza dal prestito a scopo di lucro. Una legge che legittimi l’interesse del danaro favorirebbe grandemente i proprietari fondiari, i salariati, i religiosi, gli indigenti e i negozianti. Il capitolo XI è dedicato al danaro e al commercio: il danaro è fatto per circolare, e il commercio non può sussistere senza il prestito a interesse”. Barbier segnala la partecipazione di Turgot alla stesura dell’opera.
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