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Lot n° 28

Roman History. TITO LIVIO. Le Deche di T. Livio...

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TITO LIVIO. Le Deche di T. Livio Padovano.Venezia, Giunti, 1554 4to; 295x205 mm; Leg. de XVIII secolo in p. pelle, fregi in oro al dorso a 4 nervi. Front. con marca tipogr. xilogr.; Capit. xilogr.; Chiose a stampa ai margini del testo; Al verso di c. 485 registro, colophon e marca degli eredi di Luc'Antonio Giunti. Segni di usura alla legatura, restauro al frontespizio con utilizzo di carta moderna e rinforzo, mancanza all’ultima carta che coinvolge i marginalia, segni di gora, esemplare non sofisticato. Rara edizione delle Decadi di Livio tradotte in volgare toscano dal fiorentino Iacopo Nardi (1473-1563) e pubblicate a Venezia nel 1554 per gli eredi di Luc'Antonio Giunti. L'opera contiene ciò che è sopravvissuto (ovvero la prima decade, la terza, la quarta e meta della quinta) del monumentale e celeberrimo lavoro di Livio intitolato Ab Urbe Condita, originariamente composto, com'è noto, di 142 libri trattanti la storia di Roma dalla fondazione al 9 a.C. Il volgarizzamento del Nardi è preceduto da una dedica dello stesso autore ad Alfonso D'Avalos D'Aquino e da una nota rivolta al lettore ove sono spiegati i criteri filologici seguiti nel lavoro di traduzione.